Nell'ultimo decennio la comunità scientifica ha affrontato una seria minaccia alla sua integrità e credibilità con l'aumento dei predatory journals o riviste predatorie. Queste riviste manipolano e sfruttano il modello di pubblicazione Open Access ma omettono i controlli di qualità e i servizi editoriali che sono abitualmente forniti da riviste legittime, come la peer review, il rilevamento del plagio e la verifica dell'approvazione etica degli esperimenti.
Anche se il termine "predatorio" è stato criticato perché confonde la scarsa qualità con la cattiva condotta, oltre a classificare l'ambiente dell'editoria accademica in cattivo e buono (predatorio o no), il termine è ora ampiamente accettato per descrivere il fenomeno.
In questo webinar discuteremo di questo fenomeno con Franca Deriu e Andrea Manca dell’Università degli Studi di Sassari, entrambi autori di numerose ricerche pubblicate su importanti riviste scientifiche – ad esempio The Lancet, Nature e The British Medical Journal.
Relatori
Franca Deriu, Professore Ordinario di Fisiologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Sassari
Andrea Manca, Ricercatore in Fisiologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Sassari
Gianluca Di Bella, Vice President of Sales Latin Europe and Israel - EBSCO
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